Marchiondelli

Cancellare dalla lista amici facebook qualcuno sembra essere la nuova tendenza degli utenti del popolare social network. In una recentissima ricerca il Pew Internet & American Life project ha rilevato che gli utenti facebook stanno dando maggior peso alla loro privacy.
Sono molti quelli che decidono di cancellarsi da facebook, altri sfoltiscono le liste di amici, di coloro che rimangono molti restringono la possibilità di vedere il loro profilo mediante opportune impostazioni.

Il Pew Internet & American Life project è una iniziativa del Pew Research center, visitando i loro siti, scopriamo che dichiarano essere centri di ricerca e divulgazione non partisan, il primo è in particolare dedicato allo studio dell’impatto sociale di internet.

La loro ricerca non si è concentrata solo su facebook, ma sui social network in generale.

Hanno intervistato quasi 2300 persone maggiori di 18 anni, sia in inglese che in spagnolo, di persona nella maggior parte dei casi, via telefono cellulare in un terzo dei casi.

La mia prima osservazione, da profano, e senza ulteriori dati sul campione, è quanto questo possa essere significativo, considerando che soltanto facebook ha 850milioni di utenti in tutto il mondo. Ma i risultati sono comunque interessanti, vediamoli!

Rispetto al 2009, anno del precedente sondaggio, si è notato un aumento delle persone che hanno cancellato qualcuno dalla loro lista amici, che hanno cancellato il commento di un amico o che hanno tolto il “tag” (etichetta) che segnalava la loro presenza in una foto.

 

Ecco nel grafico le percentuali:

grafico ricerca pew internet

Lo stesso sondaggio ha rilevato come più della metà degli utenti (il 58%) abbia limitato la visibilità del proprio profilo, riservandolo solo agli amici.

Quasi nessuno trova difficile avere a che fare con i controlli della privacy, soltanto il 2% trova che sia molto difficile usarli e un largo 30% dichiara che non sia proprio difficile.

Il dato curioso è che coloro con un livello scolastico maggiore sono tra quelli che dichiarano di avere maggiori difficoltà: Minore confidenza con le impostazioni o maggiore consapevolezza dei rischi e limiti?

Una maggiore attenzione alla privacy quindi, che porta ad analizzare anche quanto si è già pubblicato in passato, e sorprende un pochino che la ricerca sveli che sono più  uomini (il doppio delle donne) coloro che si pentono di aver pubblicato qualcosa: su un totale di circa l’11% di pentiti, gli uomini sono il 15% contro l’8% delle donne.

Se non volete anche voi avere “pentimenti”, meditate su ciò che pubblicate e cogliete l’occasione che facebook concede col rilascio della nuova iinterfaccia diario: ci sono 7 giorni di tempo per poter cancellare i contenuti che non volete siano più disponibili!

Questa maggiore attenzione alla privacy non è legata all’età degli utenti, poichè non ci sono differenza rilevanti nelle varie fasce di età, ma è invece  legata al genere: Le donne risultano essere più attente e meno disposte a condividere pubblicamente il loro profilo (il 67%  delle donne sceglie di limitarlo, contro il 48% degli uomini)

La ricerca completa è disponibile per la visione o il download qui.
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