Marchiondelli
Max Schrems, 25 anni, e la causa contro facebook

Max Schrems, 26 anni, e la causa contro facebook

Max Schrems, 26 anni, è un avvocato austriaco. Già durante l’università si era interessato di legge nel campo della information technology e della protezione dei dati (leggi sulla privacy).

Durante una suo viaggio di studio in california incontra i rappresentanti di facebook.

Un incontro che non deve essere andato come speravano i manager del colosso dei social network: subito dopo Ma Schrems infatti fonda Europe-v-facebook.org, il 19 aprile 2012.

Inizia così una serie di battaglie contro facebook e a favore della protezione dei dati (dei nostri dati!) che gli fa meritare nel 2013 il premio “Privacy Champion Award” della organizzazione americana sui diritti civili. Premio che si aggiunge al “defensor libertatis” della Big Brother Awards: questa organizzazione premia ogni anno i governi o aziende che più ledono la privacy dei cittadini, ma anche chi, come lui, ci difende.

La causa contro facebook è stata presentata a vienna perché, nonostante i termini contrattuali di facebook stabiliscano l’irlanda come foro competente, la legge europea prevede che lo sia invece il foro dove ha la residenza il consumatore. Nel caso di Max, vienna, appunto. (direttiva europea 44/2001).

Perchè fa causa?

I punti salienti della causa sono:

  • La validità del regolamento facebook sul uso dei dati
  • La collaborazione di facebook con la NSA e il suo programma di spionaggio PRISM
  • Il tracciamento dei dati di navigazione verso siti esterni grazie ai plugin sociali (avete presente quando mettere “mi piace” su un articolo come questo?)
  • Uso illegale di tecniche di analisi Big Data (Come il controverso studio sulle emozioni degli utenti)
  • Introduzione illegale della ricerca sul grafo sociale (graph search)
  • Condivisione illegale dei dati con applicazioni esterne
  • Non conformità al diritto di accesso ai propri dati da parte degli utenti
  • Arricchimento illecito

Perchè te lo dico? (e magari avvisi gli amici?)

La legge austriaca non prevede, come quella USA, l’azione collettiva (class action) ma permette ad un gruppo di persone di trasferire le loro richieste ad una singola persona.

A differenza della versione USA, gli utenti devono volontariamente trasferire sul singolo i loro reclami (opt-in).

Volete quindi anche voi reclamare e fare causa contro facebook perchè considerate abbia leso la vostra privacy?

Potete aderire (e far aderire gli amici) seguendo questo link: www.fbclaim.com

Il sito è in italiano ed è sufficiente indicare il paese di residenza e cliccare sul pulsante “accedi con facebook”.

Sembra un controsenso, ma naturalmente potete fare causa contro facebook solo se avete un profilo e questo può essere verificato.
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