Marchiondelli

Prima di leggere questo articolo, se non lo avete già fatto, rileggetevi quello pubblicato stamane: si parlava, tra le altre cose, di richieste di amicizia e risposte troppo superficiali.

O quanto meno senza valutarne le conseguenze!

Una lamentela ricorrente tra molti utenti facebook che conosco è quella di ritrovarsi iscritti a gruppi senza nemmeno saperlo, senza essere stati avvisati, senza che gli sia stato chiesto.

La loro lamentela è fondata, ma solo in parte. Su facebook davvero potete ritrovarvi iscritti ad un gruppo senza averlo chiesto.

Le iscrizioni ai gruppi funzionano come i tag o etichette delle foto: qualcuno lo fa, tu puoi accettare o no. In entrambi i casi vi viene notificata l’azione compiuta.

Ma c’è una differenza importante: nel caso del gruppo vi ritrovate iscritti finché non decidete di uscirne. Con eventuale grande danno alla vostra immagine o reputazione, per non parlare di risvolti ben più gravi: che succede se il gruppo si chiama “io sono d’accordo con …..” e questo significasse fare apologia di un reato?

Sono gli amici. Loro sono quelli che possono iscrivervi ad un gruppo a vostra insaputa.

Meglio sceglierli bene, no?

E, se avete bisogno di promuovere una vostra attività, amatoriale o professionale che sia, meglio, molto meglio, fare una pagina!

E sul vostro profilo personale tenete solo quelli di cui vi fidate.

Fino a prova contraria…