Nell’economist di ieri è stato pubblicato un interessante articolo.
Si citano studi fatti nei decenni scorsi come quello di Stanley Milgram, psicologo sociale.
Nel suo esperimento, conosciuto come teoria del mondo piccolo, veniva consegnato un pacchetto a ciascuna persona di un gruppo di residenti nel midwest.
Ogni pacchetto aveva una serie di indicazioni precise sul destinatario, abitante nel massachussets, tranne il suo indirizzo preciso (e cominciamo a riflettere ai paralleli con reti sociali come facebook).
Ad ogni partecipante all’esperimento veniva chiesto di consegnare il pacchetto all’amico che ritenesse più probabile conoscesse il destinatario o una persona che a sua volta lo conoscesse.
Il pacchetto sarebbe così passato da amico in amico, fino a raggiungere il destinatario finale.
Si pensò che fossero necessari centinaia di passaggi, e invece risultò che erano sempre dai 5 ai 7. Nasce così l’espressione sei gradi di separazione.
Attenzione! I sei gradi sono considerati i passaggi o connessioni tra un amico e l’altro. Ecco che se A conosce B e B conosce C, i gradi di separazione sonodue.
Nel 2001 viene eseguita una versione aggiornata dell’esperimento usando una email al osto del pacchetto. Questo secondo esperimento confermò i sei gradi di separazione.
Ora i ricercatori dell’università di Milano hanno condotto una ricerca simile ma sulle reti sociali.
La sorprendente scoperta è che i gradi di separazione si sono ridotti a 5 globalmente e addirittura a 3 se le persone coinvolte abitano tutte nella stessa nazione.
Questa ricerca realizzata analizzando la rete di amici di 721 milioni di persone, ha conteggiato ben 69 milioni di connessioni.
Usando super computer per elaborare questa massa di dati, i ricercatori hanno concluso che in media i gradi di separazione sono 4,74. Uno studio simile svolto nel 2008 aveva trovato una media di 5,28.
Se le persone coinvolte abitano nella stessa nazione, i gradi di separazione diventano tre.
Questo vuol dire che tra voi e una persona qualsiasi ci sono solo due persone!
Alcuni hanno fatto l’osservazione che molte persone aggiungono come “amici” dei perfetti estranei solo per ottenere dei vantaggi in alcuni diffusi giochi “sociali”. Si spiegherebbe così la riduzione nel numero dei connessioni tra due estranei.
Un risvolto altrettanto interessante è che in realtà il maggior numero di connessioni di un utente a caso è con persone che sono geograficamente vicine.
In altre parole, il mondo è piccolo anche nei social network.
Qui trovate la pagina facebook ufficiale con dati e grafici